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Il Giornalino del CRC – Novembre 2023

Il CRC News torna con un nuovo numero e un ospite da due medaglie d’oro!

Vi siete mai chiesti quale personaggio dell’antica Roma sareste potuti essere nel passato? Ve lo dice la nostra astrologa, Mia, che dopo approfondite ricerche ha assegnato ad ogni segno un personaggio. Andate a leggere il suo oroscopo!

Chef d’eccezione, Valerio,  ha preparato per la redazione del CRC News un dolce della tradizione romana: i maritozzi con la panna mentre Marta, critica gastronomica, si è concessa l’ultimo gelato della stagione e ha recensito la gelateria “La Romana”.

In questo numero troverete anche i reportage di Abraham, Greta e Bruno che hanno visitato per noi il Colosseo e il Palatino, il Planetario di Roma e la Maker Faire.

In occasione della Festa del cinema di Roma, Carolina, redattrice della sezione cinema, ci ha parlato del film di Paola Cortellesi mentre Leonardo, esperto di serie tv, ha presentato Romae Thermae Novae.

E’ stata un’edizione tutta romana tra l’approfondimento di Fashion Mayla sugli abiti e le acconciature dell’antica Roma e La Pagella Romana illustrata da Tiger Gimmy.

Vi consigliamo la lettura della recensione di Anastasia, critica letteraria, del libro Pensiamo Verde e dei suoi preziosi consigli. Con emozione inauguriamo La rubrica dell’esperto: questo mese Brando e la Dottoressa Lisa Scordino ci hanno spiegato cos’è la Balbuzie. Siete curiosi?

Dulcis in fundo, la disciplina scelta per questa edizione dal nostro esperto di sport, Gabriele, è la scherma. In esclusiva per i lettori del CRC News, abbiamo intervistato Paolo Pizzo, due volte campione del mondo di spada e argento olimpico.

 

Per leggere il numero di Novembre cliccate qui sotto.

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Chi semina, raccoglie: l’ortoterapia nel trattamento dei bambini con Disturbi del Neurosviluppo

Al CRC – Centro Ricerca e Cura siamo da sempre convinti che il lavoro clinico debba andare oltre la terapia tradizionale, per questo motivo i nostri professionisti altamente specializzati studiano e sperimentano costantemente metodologie e strumenti innovativi per la riabilitazione: il progetto più recente riguarda l’ortoterapia.

Negli anni, abbiamo affiancato alla terapia effettuata presso la struttura, attività più ecologiche e progetti educativi di più ampio respiro, proponendo contesti motivanti, anche non convenzionali, in cui potersi sperimentare e attraverso cui valorizzare i propri punti di forza.

Il progetto Ort9 nasce dalla volontà di applicare i principi dell’ortoterapia nel trattamento dei disturbi del neurosviluppo infantile, integrando aspetti psicomotori, cognitivi, emotivi e comportamentali.

Cos’è l’ortoterapia?

Con il termine ortoterapia si intende quel processo terapeutico e riabilitativo che utilizza il contatto con la terra e la natura per raggiungere un maggior grado di autonomia, migliorare lo stato di salute, la qualità della vita e il benessere psicologico, sociale e fisico della persona.

L’orto offre la possibilità di agire su ciò che ci circonda e insieme di poter essere motori di cambiamenti e trasformazioni. La natura ci insegna la ciclicità delle stagioni, la caduta delle foglie, il rallentamento della vitalità durante l’inverno e la sua rinascita con lo schiudersi dei germogli a primavera. Apprendiamo il valore del sole ma anche quello dell’ombra, il coesistere di elementi fragili ed elementi robusti e osserviamo la trasformazione continua.

Nei giardini terapeutici si trova o si ritrova la fiducia nelle proprie capacità di far vivere, crescere e curare un essere vivente. Si sviluppa un metodo di lavoro, che consente di osservare e confrontarsi con i ritmi dell’attesa, con le conquiste ed i risultati rappresentati dalla crescita della pianta. Fornisce dunque nuove motivazioni e nuovi stimoli.

Gli obiettivi dell’ortoterapia nel trattamento riabilitativo

L’ortoterapia si svolge prevalentemente all’aria aperta, è un’attività che nelle varie fasi coinvolge diversi aspetti della persona: dai canali sensoriali alle capacità motorie, dalle abilità legate alla pianificazione ai preziosi aspetti legati all’autostima e alla condivisione dei risultati con il proprio gruppo di lavoro.

I vantaggi apportati dall’ortoterapia sono quindi sperimentati attraverso le attività nel verde, la coltivazione di piante e ortaggi, la cura delle piante da interno, attività che si basano sulla stimolazione dei sensi e l’esercizio fisico (Staats, 2006) e si ricollegano alle teorie di Kaplan R. e Kaplan S. (1989) e Ulrich R. (1983,1984) che sostenevano l’importanza degli “ambienti rigenerativi”, ambienti cioè in grado di garantire un contatto con la natura e suscitare risposte cognitive ed emotive di tipo rigenerativo, in grado di promuovere il benessere individuale e collettivo.

Le molteplici possibilità offerte da un orto ben si sposano con alcuni obiettivi terapeutici e riabilitativi presenti nella presa in carico di bambini con disturbi del neurosviluppo. In particolare:  

Aspetti psicomotori

  • Sviluppo della motricità fine e della coordinazione (seminare, scavare, allacciare, annodare, riempire, travasare, costruire, sono tutte attività a contatto con la natura che stimolano il movimento favorendo la coordinazione oculo-manuale e la sperimentazione costante di diverse competenze motorie);
  • Stimolazione sensoriale costante mediante il contatto con la terra, la sabbia, l’acqua, le piante e tutti i diversi materiali utilizzati;
  • Miglioramento delle competenze prassiche attraverso la gestione autonoma di piccoli compiti e mansioni in cui i bambini possono sperimentarsi in modo diretto e attivo e di partecipare a una varietà di attività quotidiane in modo più efficace.
capacità cognitive
  • Sperimentazione dell’attenzione selettiva sostenuta
  • Stimolazione delle abilità di problem-solving, capacità di pianificazione e monitoraggio, gestione progressivamente più autonoma di tempi e spazi di lavoro
  • Acquisizione di competenze specifiche relative al regno vegetale, alla conoscenza delle caratteristiche delle piante e del loro ciclo biologico
  • Potenziamento di abilità connesse agli apprendimenti (aspetti legati alla lettura, scrittura, comprensione del testo, mappe concettuali, brani specifici e trascrizione su materiali diversi).
  • Stimolazione di abilità visuopercettive e visuospaziali, attraverso attività di ricerca visiva.
aspetti emotivi
  • Riconoscimento delle emozioni
  • Gestione della frustrazione attraverso esperienze di insuccesso;
  • Aumento della percezione di sé stessi e dell’autostima attraverso l’incremento del senso di autoefficacia.
abilità comportamentali/sociali
  • Stimolazione alla tolleranza, al rispetto delle regole e dell’ambiente
  • Spinta verso una maggiore socializzazione, comunicazione e scambio sia con gli adulti che con i pari, verso il lavoro di squadra, la condivisione e la cooperazione.
  • Aumento delle occasioni di sperimentazione dell’autonomia;
  • Miglioramento dell’integrazione sensoriale (la sistemazione dell’orto stimola l’olfatto, la vista, il tatto e l’udito e incrementano capacità e competenze diverse);
  • Maggiore consapevolezza di tematiche ambientali legate alla salvaguardia del pianeta quali la gestione dell’acqua e delle risorse, della biodiversità.

L’ortoterapia appare quindi un valido contributo nei percorsi orientati verso una maggiore autonomia dell’individuo e verso la sperimentazione attiva delle proprie capacità in un contesto ricreativo.

Il CRC e il progetto Ort9

A marzo di quest’anno, grazie al sostegno e alla dedizione del la direzione del CRC, è nato il progetto Ort9 che ha coinvolto più di 20 operatori nella realizzazione di attività ortoterapeutiche in linea con gli obiettivi del parallelo percorso riabilitativo.

Il progetto è rivolto ai bambini del centro selezionati dalle equipe multispecialistiche in funzione delle proprie competenze con l’obiettivo di sperimentarsi in contesti pratici e concreti. Gli spazi sono preposti e opportunamente adibiti allo svolgimento delle specifiche attività, per questo l’organizzazione clinica e pratica prevede una fase indoor e una fase outdoor.

Attività indoor

Come ci racconta la Dottoressa Michela Battisti, Terapista della Neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, che partecipa al progetto di ortoterapia:

Oltre alle attività da svolgere all’aperto, possiamo utilizzare la natura e le mille proposte ad essa connesse per coinvolgere i nostri  bambini in attività specifiche e motivanti, tarate sulle loro caratteristiche peculiari, in accordo con gli obiettivi terapeutici prefissati. Prima di sperimentarci in campo aperto, con ogni bambino coinvolto nel progetto è stata attivata una fase di sensibilizzazione e preparazione alle attività che sarebbero state poi organizzate nel nostro orto.“.

Tutti gli operatori coinvolti hanno sostenuto i bambini dando loro una cornice di riferimento utile per sensibilizzarli all’importanza del regno vegetale, ai cicli vitali e alle tematiche ambientali più rilevanti dando a ciascun bambino delle informazioni specifiche, raccontando storie che potessero avere come tema la natura, il susseguirsi delle stagioni, le caratteristiche tipiche delle piante più diffuse.

Durante questa fase indoor i bambini hanno lavorato sulla programmazione dei tempi e delle varie attività e sulla comprensione del compito. “Cos’è un orto e a cosa serve? Come nascono le piante? Cosa è necessario fare per farle crescere e quali sono i tempi di raccolta?”…queste le domande che hanno guidato le fasi del nostro progetto.

Strategie di coinvolgimento del bambino

Per ogni bambino, in relazione alle sue caratteristiche specifiche e agli obiettivi stabiliti dalle diverse equipe riabilitative, sono state individuate strategie mirate.

Solo per citare alcuni esempi:

  • Alcuni bambini hanno lavorato attraverso sequenze visive che hanno permesso la comprensione del ciclo vitale delle piante. L’utilizzo di brani orali e testi scritti ha permesso ai bambini di lavorare sulla selezione delle informazioni, sui nessi logici, sulla comprensione del testo, sull’ampliamento del vocabolario con termini tecnici specifici e sulla scrittura (per esempio tramite trascrizione di alcune etichette di frutti e ortaggi da apporre nell’orto).
  • Il lavoro indoor ha permesso ai bambini con difficoltà di attenzione e concentrazione di organizzare e pianificare le attività pratiche connesse all’orto in un setting più protettivo e favorente la concentrazione.
  • I bambini con difficoltà prassiche o di motricità fine hanno avuto la possibilità di sperimentarsi in attività a complessità crescente in cui, seduti a tavolino e grazie ad oggetti facilitanti, hanno iniziato a utilizzare schemi via via più complessi (allacciare, tagliare, misurare, annodare, intrecciare, travasare).

Per coinvolgere i bambini e garantire loro un ruolo attivo, sono stati realizzati nelle stanze di terapia tanti diversi semenzai che hanno permesso di toccare con mano ed osservare giorno dopo giorno il miracolo di un seme che nasce!

Utilizzando piccoli contenitori di facile reperibilità, riempiti di ovatta bagnata o terriccio, sono stati messi a dimora alcuni semini. Con il tempo i bambini hanno imparato a prendersi cura delle future piantine, dandogli l’acqua e monitorandone tutte le evoluzioni.

Il lavoro con i fagioli è stato un successo!

Questi semi a crescita rapida ci hanno infatti permesso di monitorare ed apprezzare le quotidiane evoluzioni delle nostre piantine garantendo un coinvolgimento attivo dei bambini! . La crescita rapida di queste piantine, rapidamente diventate piante rampicanti addossate alle nostre finestre, ha nutrito il desiderio dei bambini di andare nell’orto a trapiantarle!

la pianta di fagiolo del CRC
La piantina di fagiolo curata dai bambini del CRC

Una volta pianificato tutto il lavoro da svolgere, piccoli gruppi di bambini curiosi, talvolta accompagnati dalle famiglie, talvolta in autonomia, sono andati finalmente a vedere il nostro orto.

Attività outdoor

L’Ort9 fa parte di un orto sociale, per questo i bambini hanno potuto esplorare e osservare le diverse organizzazioni degli appezzamenti di terra per poi confrontarsi con gli operatori sulla gestione degli spazi. Passeggiando tra i vari orti coltivati, infatti, sono state condotte le prime  attività di percezione e riconoscimento ad esempio delle diverse foglie, dei diversi fiori e dei diversi profumi presenti.

L’incontro con altre persone presenti nel campo ha permesso ai bambini non solo di socializzare ma anche di condividere e scoprire i frutti del raccolto, testarne la consistenza e riconoscerne l’identità.

Dopo una attenta scelta degli attrezzi, pale, palette e rastrelli, ogni bambino, seguito da un genitore o dal terapista, ha preparato il terreno, scavato le buche e travasato le piantine di fagioli. Poi, hanno innaffiato, legato e aggiunto i sostegni laddove le piante avessero già raggiunto una buona verticalità.

Tra le altre attività proposte in questo particolare e motivante contesto, a luglio, è stato indetto un contest per la bandiera dell’orto del CRC. I bambini hanno partecipato con entusiasmo disegnando melanzane, peperoni, fiori e altri elementi legati alla natura, hanno poi presentato le loro bandiere confrontandosi in gruppo e spiegando il perché delle loro scelte. Infine, le hanno portate all’orto dove tra nastrini, scotch e lavoro di squadra sono state issate!

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Il Giornalino del CRC – Ottobre 2023

Diamo il benvenuto ai nostri nuovi redattori e il bentornato a chi è con noi e ci segue da sempre.

Ad inaugurare il primo numero della seconda edizione del CRC News è il mago più amato di tutti i tempi: Harry Potter, la cui storia, raccontata dalla nostra cinefila, Carolina, siamo sicuri vi appassionerà. A seguire l’esperta di moda, Mayla, ci consiglierà i giusti abbinamenti per il capo must have dell’abbigliamento elegante: il vestito fru-fru.

La penna della nostra critica letteraria, Anastasia, questo mese scrive di Vaniglia e Pervinca Periwinkle, le mitiche gemelle di Fairy OakTiger Gimmy, invece, preferisce disegnare. Siete curiosi di scoprire il fumetto di ottobre? Tra le novità di questa edizione: la rubrica delle ricette di Chef Valerio e le recensioni di un vero maratoneta di serie tv, Leonardo, che questo mese ci parlerà di “A tutto Reality“.

Natura o Storia? BioGreta è stata in Abruzzo tra animali e natura mentre Mia, astrologa esperta, ha assegnato ad ogni segno zodiacale la pianta che più gli si addice. Abraham, il nostro storico, invece preferisce scoprire resti di antichità e città sommerse.

Ios, Windows o Android: Brunotech vi porta nel mondo della tecnologia e vi spiega cosa sono i sistemi operativi. Quanto sono importanti le definizioni! Soprattutto per Gabriele, esperto di sport (e discipline!) che ci spiega che: “Il karatè non è uno sport. E’ una disciplina!

Per leggere il numero di Ottobre cliccate qui sotto.

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Il Giornalino del CRC – Giugno 2023

La redazione è lieta di annunciare l’uscita dell’ultimo numero della prima edizione del CRC News!

Protagonisti di questa edizione giganti, farfalle, star del cinema e cantanti e la nostra Repubblica.

Vi siete mai chiesti come chiamereste una libreria tutta vostra? La nostra esperta di libri ha intervistato per noi il suo libraio di fiducia – Enzo Peparini – che le ha svelato i segreti del mestiere e raccontato del suo amore per il mondo della lettura.

Dall’EUR ad Ostia antica, dai parchi avventura, ai concerti, alle mostre in giro per la città, i nostri inviati hanno visitato luoghi e provato nuove esperienze tra cui “Cinecittà si Mostra” passeggiando tra set cinematografici e vestiti di scena, il concerto di Niccolò Fabi tenutosi in un’atmosfera magica tra colonne e resti dell’Antico Teatro Romano di Ostia e il Tour Street Food dove assaggiare prelibatezze dall’Italia e dal Mondo.

E a proposito di mondo questo mese l’esperta d’oroscopo ci consiglia meta e stagione preferita da ogni segno. Tra gli approfondimenti del mese: la stampa 3D, le onomatopee e la storia della Repubblica Italiana, della sua festa e del suo stemma con tante curiosità scovate dalla nostra reporter.

Il nostro esperto di scienza ha imparato a ricavare il colore dagli ortaggi e ha scoperto il ciclo di vita delle farfalle, mentre tra le cronache del nostro temutissimo critico è capitato l’anime “L’attacco dei giganti“.

Per leggere il numero di Giugno cliccate qui sotto.

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Il Giornalino del CRC – Maggio 2023

La redazione del CRC News è lieta di annunciare un nuovo numero!

Ospiti di questa edizione, la scrittrice Roberta Rizzo (in arte Moony Witcher) e l’imprenditrice Elizabeth Reale. Con Moony, abbiamo viaggiato in mondo fantastici, scoperto come scrivere un romanzo e svelato alcune curiosità sulla sua straordinaria carriera. Ringraziamo sentitamente Moony, per il prezioso tempo dedicatoci e per averci concesso di sbirciare nel suo mondo, tanto amato da bambini e ragazzi di tutto il mondo. Passiamo alla volta di Elizabeth Reale, co-fondatrice dell’agenzia Moi Models Mangement, che ci ha spiegato cosa voglia dire fare moda in Italia oggi e che ringraziamo per la sincera disponibilità.

Neanche questo mese i nostri inviati sono rimasti con le mani in mano e hanno visitato per voi le mostre “The World of Banksy” dedicata all’enigmatico artista e il nuovissimo evento “Ipotesi Metaverso”. Di certo, non potevamo perderci l’evento del mese, l’incoronazione di Carlo III, seguita e commentata per voi dalla nostra reporter.

Siamo stati inoltre ospiti di Cinebimbicittà, all’insegna di due laboratori in cui scoprire le ricette più famose nel mondo del cinema e i segreti del green screen. Il nostro esperto di scienza è andato invece alla ricerca di curiosità scientifiche su un alimento diffusissimo sulle nostre tavole: le uova.

Abbiamo il piacere di presentarvi in anteprima il progetto “Stop, finta e tiro” ideato dal dott. Lorenzo Bertucci, la dott.ssa Caterina Dondini e il dott. Emiliano Ridolfi, un modo innovativo e divertente di fare riabilitazione. Sempre all’insegna dello sport, arriva in soccorso la nostra esperta con consigli personalizzati per ogni segno.

Annunciamo infine una nuova rubrica con barzellette ideate e disegnate dalla nostra Eleonora!

Per leggere il numero di Maggio cliccate qui sotto.

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Il Giornalino del CRC – Aprile 2023

Il CRC News torna con un nuovo numero e un ospite d’eccezione molto speciale!

Questa edizione parte all’insegna di gustosi consigli: ad ogni segno il proprio piatto preferito. Il nostro esperto culinario avrà seguito i suggerimenti? Ha provato per noi la Deep Dish di Chicago, riuscendo ad accaparrarsi una delle 35 pizze in edizione limitata.

E dopo una sostanziosa merenda, non c’è niente di meglio di un giro in bicicletta, scoprendone i vantaggi (e qualche curiosità) con degli outfit studiati dalla nostra stylist di fiducia. In alternativa, potete sempre optare per una serata al cinema. Non sapete quale film scegliere? Fatevi guidare dal nostro critico.

Ci addentriamo, poi, nel mondo della cultura con l’artista romano Stefano Bolcato, che ringraziamo per la sua disponibilità. Cosa hanno in comune l’arte e i famosissimi LEGO? Lo ha chiesto per noi la nostra Aurora, che si è cimentata anche in una prova di disegno.

E gli altri reporter, dove saranno andati? Per chi vuole rimanere in città, consigliamo una visita al Museo della Civiltà di Roma o una gita fuori porta alla scoperta del pittoresco borgo di Sant’Angelo, a pochi kilometri dalla Capitale.

Concludiamo con dei preziosi consigli di lettura, un aggiornamento sulle ultime novità tecnologiche e curiosità sulle migliori barzellette da sfoggiare con amici e parenti.

Facciamo i complimenti a tutti i ragazzi, che ogni mese si cimentano in attività sempre nuove ed emozionanti.

Per leggere il numero di Aprile cliccate qui sotto.

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Il Giornalino del CRC – Marzo 2023

La redazione del CRC News è lieta di condividere il numero di marzo!

Tra le pagine di questa edizione, troverete rubriche per tutti i gusti. Partendo da un’accurata selezione degli snack più golosi, passando poi ai preziosi consigli di lettura della nostra esperta e, per perché no, ad un approfondimento di informatica. Con la bella stagione alle porte non poteva mancare un oroscopo un po’ speciale, in cui scoprire la meta più adatta al vostro segno.

Dove saranno andati invece nostri giovani reporter? Solo per voi, hanno visitato la Real Bodies Leonardo’s Anatomy Exhibition, per poi immergersi nella mostra Lego più grande d’Europa. Ma è nel centro di Roma che si nasconde un laboratorio per giovani aspiranti stilisti.

Non sono mancati degli ospiti d’eccezione!

Abbiamo avuto il piacere di intervistare gli attori Riccardo Alemanni, Riccardo D’Alessandro e Andrea Lintozzi, che ci hanno svelato i segreti del piccolo e grande schermo con delle anticipazioni sulla loro prossima avventura teatrale. Infine, siamo stati ospiti all’inaugurazione della mostra “Flesh: Warhol & The Cow” incontrando Regina Schrecker, impreditrice di alta moda e musa ispiratrice di Andy Warhol.

Il CRC News approda anche in tv, partecipando alla diretta del programma Amore Giallorosso di GOLD TV per un viaggio dietro e davanti le telecamere.

Ancora una volta, facciamo i complimenti ai ragazzi, per la loro ineasuribile voglia di mettersi gioco e per la loro professionalità.

Per leggere il numero di Marzo cliccate qui sotto.

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Il Giornalino del CRC – Febbraio 2023

La redazione del CRC News riparte con delle novità!

Nel primo numero di questo nuovo anno, i nostri giovani reporter si sono impegnati per dar vita ad un numero ricco di curiosità e rubriche inedite. Avete bisogno di un consiglio di moda? Non sapete se gli astri sono a vostro favore? Siete indecisi su che film guardare al cinema? E che dire, poi, del meraviglioso mondo delle serie tv e dei libri? Se siete curiosi di saperne di più, questo è il giornale che fa per voi!

Le sorprese non finiscono qui!

Alcuni di loro, ci hanno portato per le vie della Capitale, diventando i nostri occhi e le nostre orecchie. Grazie alle preziose testimonianze dei nostri inviati, abbiamo potuto visitare una mostra dedicata a Leonardo Da Vinci, ci siamo immersi nel mondo di Van Gogh, abbiamo riscoperto le storiche meraviglie del Foro Romano e degustato la famosa millefoglie di Cavalletti.

Complimenti ai ragazzi, che hanno saputo arricchire ogni pagina con originalità e spirito critico.

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Le “Mini – Olimpiadi”: il volto inedito della riabilitazione al CRC

Lo scorso 9 luglio, si è tenuta la prima edizione delle Mini – Olimpiadi organizzate dal CRC – Centro, Ricerca e Cura. L’iniziativa nasce dal desiderio di permettere ai bambini di sperimentare – divertendosi con i loro coetanei, in un contesto differente rispetto alla stanza di terapia – le competenze acquisite durante il percorso riabilitativo. 

Ad ospitarci, l’Istituto Comprensivo “Matteo Ricci”, dove 24 dei nostri piccoli pazienti hanno preso parte ad attività di gruppo, nel corso delle quali è stato possibile lavorare oltre che sulle singole competenze, anche sulle abilità sociali.

Al Centro, infatti, siamo alla continua ricerca di nuove e stimolanti attività finalizzate ad accrescere l’efficacia e l’efficienza terapeutica, in contesti non convenzionali e altamente motivanti.

Mini – Olimpiadi: vision, attività e foto della giornata

Con questo spirito, nascono le “Mini – Olimpiadi” in cui i bambini divisi in tre squadre – omogenee per età, caratteristiche e competenze – e guidati dai loro terapisti si sono cimentati in esperienze psicomotorie che richiamino abilità specifiche (ad esempio mira e afferramento, equilibrio statico e dinamico) già supportate nel setting terapeutico, attraverso percorsi, gare a coppie, gare di velocità, tornei e molto altro (cfr. Il programma ufficiale delle Mini – Olimpiadi).

Mamme e papà hanno potuto assistere alle performance dei propri figli, finendo addirittura per lasciarsi coinvolgere nel gioco finale, dove – inseguiti dai bambini – dovevano sfuggire alle loro grinfie, trovando rifugio in una tana improvvisata, nel gioco dei gatti e dei topi. A coronamento della giornata, i piccoli atleti sono stati i protagonisti indiscussi della cerimonia di premiazione, ricevendo ognuno un attestato e una medaglia da mostrare con orgoglio alla propria famiglia.

Si ringraziano tutti i nostri operatori che – forti di uno spirito di squadra consolidato nel tempo – hanno dato vita a un programma ricco di attività. In particolare, si ringraziano: la dott.ssa Giuliana Geusa – promotrice dell’iniziativa – la dott.ssa Carlotta Spizzichino, la dott.ssa Letizia Giordano, il dott. Lorenzo Bertucci, la dott.ssa Elena Michetti, la dott.ssa Gaia Di Giamberardino, la dott.ssa Caterina Dondini, la dott.ssa Giulia Marucci, la dott.ssa Chiara Ragucci e le tirocinanti Francesca De Falco e Elena Sartori per la collaborazione. Si ringraziano anche a tutti i colleghi che, dietro le quinte, hanno dato il proprio contributo alla realizzazione dell’evento.

Un sentito ringraziamento alla dottoressa Carmela Lalli – Assessora ai Diritti alla Scuola, Crescita Culturale, Turismo e Sport del IX Municipio di Roma della precedente amministrazione – per il prezioso supporto nella fase iniziale di progettazione e al professor Francesco Rossi – Preside dell’Istituto Comprensivo “Matteo Ricci”- per aver accolto l’iniziativa e averci accordato l’utilizzo degli spazi della scuola. Un ringraziamento va, infine, a Paolo Patriarchi che si è fatto tramite per garantire la riuscita dell’iniziativa.

IG: @CRC_Centroricercaecura

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Un manuale per Aziende Sanitarie e famiglie all’insegna della Teleriabilitazione

Il CRC conferma la propria leadership nel campo della riabilitazione a distanza con la redazione di un manuale ad hoc.

Quando, ormai due anni fa, la pandemia ha avuto inizio, ogni realtà di ogni settore si è trovata a modificare drasticamente il proprio modello d’azione. Lo abbiamo fatto anche noi del CRC, consapevoli di quanto le restrizioni abbiano pesato sui servizi alla persona e in particolare sulla riabilitazione dei pazienti.

Per chi segue un percorso riabilitativo la continuità terapeutica è fondamentale, specialmente per chi – come noi – lavora ogni giorno con minori interessati da Disturbi del Neurosviluppo. Ci siamo quindi immediatamente chiesti in che modo convertire le nostre stanze di terapie in sessioni virtuali, senza rinunce in termini di qualità del servizio.

La Teleriabilitazione prima e dopo lo stato di emergenza

La prontezza nel rispondere alla situazione emergenziale assieme all’impegno di tutti gli operatori ha portato a mettere appunto una serie di buone prassi in costante aggiornamento e a prendere parte alla redazione di un Accordo sulla regolamentazione della riabilitazione a distanza, discusso nel corso della Conferenza Stato Regioni dello scorso 18 Novembre 2021 (cfr. Linee guida nazionali per la teleriabilitazione).

Siamo convinti, infatti, che la situazione attuale abbia dimostrato ampiamente quanto la telemedicina possa consentire di raggiungere in maniera capillare ogni utente e sia in grado di offrire soluzioni alternative da impiegare a integrazione delle attività in presenza.

Verosimilmente, anche quando la sfida rappresentata dal Covid-19 sarà alle nostre spalle continueremo ad avvalerci della teleriabilitazione, avendo avuto ampiamente modo di toccarne con mano gli innumerevoli vantaggi.

È per questo che il CRC ha pubblicato il “Manuale per teleterapie per pazienti affetti da disturbi del Neurosviluppo”, in collaborazione con l’Osservatorio sulla Telemedicina Operativa dell’ALTEMS, nell’ambito dell’iniziativa “Telemedicina Subito” con il supporto non condizionato di Lilly SpA.

Come affrontare una teleterapia: il manuale del CRC spiega come 

Il documento è frutto dell’esperienza sul campo delle nostre equipe multisciplinari e, credendo fortemente nel valore di un supporto disinteressato, abbiamo voluto mettere il manuale a disposizione di tutti (lo potete scaricare gratuitamente registrandovi qui). Ci auguriamo che questo strumento possa fornire delle linee-guida chiare e funzionali a colleghi e genitori, garantendo un diritto alla salute e all’assistenza alla portata di tutti.

Il manuale mira all’individuazione di un quadro di soluzioni – sia organizzative che tecnologiche – mediante l’utilizzo di strumenti di uso comune, tenendo conto delle esigenze di protezione dei dati personali. 

Si compone quindi di 4 sezioni: si passa dalla descrizione del processo clinico-organizzativo usuale per l’erogazione delle visite in presenza, alla sua trasposizione in un contesto di telemedicina. A riguardo, si è scelto di avvalersi dell’ausilio di Skype, app di facile utilizzo, nota alla maggior parte delle famiglie e operante in rispetto delle norme sulla privacy attualmente in vigore, cui è dedicata un’intera sezione di approfondimento. 

L’ultimo capitolo, invece, è destinato alla figura del paziente, alla sua tutela e alla formazione dei rispettivi tutori. A riprova dell’importanza di garantire un accesso equo e immediato, abbiamo messo a disposizione un tutorial – disponibile sempre qui – per tutte le famiglie che si affacciano al mondo della telemedicina.

Si ringraziano in particolare i nostri colleghi Michela Battisti, Manuela Calanca, Francesca Del Gado, Italo de Meis, Alessandra Silvana Giannantoni, Eleonora Pasqua, Donatella Tomaiuoli, Christian Veronesi per aver messo la loro expertise al servizio della causa e Fabrizio Massimo Ferrara, Andrea Fracasso, Sara Consilia Papavero dell’Alta scuola di economia e management sui sistemi sanitari (ALTEMS- Università Cattolica del Sacro Cuore) per il loro supporto incondizionato.

IG: @CRC_Centroricercaecura

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