Presa in carico

Presa in carico

PRESA IN CARICO PRIVATA

Il Centro effettua valutazioni diagnostiche e interventi riabilitativi di interesse neuropsichiatrico, anche in regime privato, e più precisamente:

  • Valutazione medico specialistica
    (neuropsichiatra infantile, otorinolaringoiatra, audiologo)
  • Valutazione logopedica
  • Valutazione neuropsicomotoria
  • Valutazione psicodiagnostica
  • Valutazione neuropsicologica

Dopo un consulto medico sono attivabili le seguenti prestazioni sanitarie in regime privato:

  • Terapia riabilitativa logopedica
  • Terapia riabilitativa neuropsicomotoria
  • Terapia abilitativa sull’utilizzo degli strumenti compensativi (disturbi di apprendimento)
  • Visual training
  • Terapia psicologica
  • Terapia cognitiva
  • Terapia familiare
  • Terapia logopedica miofunzionale
  • Terapia logopedica foniatrica
  • Counseling
  • Counseling genitoriale
  • Incontri scuola (GLH)
  • Incontri assistente sociale

* La richiesta di prestazioni private può essere effettuata telefonicamente o recandosi presso la sede del Centro.

PRESA IN CARICO CONVENZIONATA

In riferimento ai disturbi trattati, il CRC ha sviluppato specifici protocolli di trattamento riabilitativo, con procedure rispondenti agli standard previsti dalla certificazione di qualità ISO:9001 e differenziati in base ai disturbi stessi, alle caratteristiche dei soggetti e alla loro età.

Sulla base del programma riabilitativo e della calendarizzazione delle attività, il personale dell’equipe, individuato dal medico responsabile, eroga i trattamenti previsti in forma ambulatoriale, extramurale o, per gli aventi diritto, presso il domicilio del paziente.

I terapisti operanti in regime domiciliare, provvisti di una specifica linea telefonica, sono costantemente in contatto con coordinatore all’interno del Centro.

Modalità di accesso al servizio in convenzione con il Sistema Sanitario Regionale

Secondo quanto stabilito dal Decreto del Presidente della Regione Lazio n. 39 del 20/03/2012, “l’accesso al trattamento riabilitativo ambulatoriale avviene tramite prescrizione del medico specialista di riferimento per la specifica disabilità, operante in una struttura pubblica (ospedaliera o territoriale). Per le persone in età adulta, la durata del progetto riabilitativo è contenuta in un massimo di 90 giorni lavorativi, salvo motivata prosecuzione del trattamento, autorizzata dai competenti servizi della Asl di residenza del paziente. Per i minori, la durata del PRI è definita in accordo con il servizio Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva (TSMREE) della Asl di residenza del paziente”.

COME PROCEDERE:
L’utente (o, in caso di minori, il genitore) in possesso della suddetta prescrizione (impegnativa) potrà compilare e consegnare in Segreteria:

1. Il modulo “Richiesta di presa in carico
(da richiedere in Segreteria o scaricabile dal sito)

2. Copia della documentazione clinica

3. Copia di un documento di riconoscimento

Qualora l’utente sia in possesso di una prescrizione di uno specialista privato, la sua richiesta sarà comunque inserita nella lista delle richieste di presa in carico, in attesa di un pronto adeguamento della documentazione.

* E’ inoltre possibile completare la procedura attraverso il sito, scaricando ed inviando il modulo richiesto dopo aver letto l’informativa sulla privacy, al seguente indirizzo mail: presaincarico@crc-balbuzie.it.

> Scarica modulo: “Richiesta di presa in carico”

Informativa sul trattamento dei dati personali

LISTE DI ATTESA:
Dalla lista d’attesa, l’ingresso in terapia avviene con tempi variabili in base ai seguenti parametri:

  • Consegna della prescrizione medica (impegnativa) recante la durata del progetto riabilitativo, già rilasciata dal TSMREE (Tutela salute mentale e riabilitazione in età evolutiva) di residenza dell’utente, o comunque una prescrizione di un medico specialista di riferimento per la specifica disabilità, operante in una struttura pubblica (ospedaliera o territoriale).
  • Data della prescrizione medica (impegnativa).
  • Età del paziente.
  • Disturbo.
  • Condizioni sociali eventualmente segnalate dai servizi territoriali.
  • Risorse disponibili del Centro correlate alla specificità per la patologia.
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