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Terapie di supporto: benefici e applicazioni cliniche dello Yoga della Risata

Ridere porta più ossigeno ai tessuti, rinforza il sistema immunitario, allevia il dolore, abbassa lo stress, aiuta a proteggersi dai disturbi cardiaci, dal diabete, dall’artrite, dall’emicrania e dai tumori. Per questo, agli inizi degli anni Novanta in India, nacque lo Yoga della risata, sviluppato dal Dottor Madan Kataria e oggi diffuso in tutto il mondo.

Quando ridi cambi e quando tu cambi, tutto il mondo cambia con te. (Dr. Madan Katari)

Si tratta di una ginnastica a tutti gli effetti: esercizio fisico fatto di tecniche e pratiche ripetute, che combina la tecnica yogica del Pranayama (respirazione), con la risata.

Dopo brevi esercizi fisici e di respirazione, sotto la guida di un leader opportunamente formato, si simula la risata in modo vigoroso, al suono di “ho ho ha ha ha”. La pratica viene effettuata in gruppo, comincia come una finta risata ma ben presto si trasforma in autentica e contagiosa e può continuare per mezz’ora o anche più.

I bambini riescono a ridere da 300 a 400 volte al giorno, gli adulti soltanto 15.

Si può imparare a ridere? Per farlo occorre avere senso dell’umorismo?

Lo Yoga della risata si basa sul principio scientifico secondo cui il corpo non distingue tra una vera risata e una risata indotta. Per cui: si, si può imparare a ridere e no, non occorre senso dell’umorismo. Qualunque espressione motoria del corpo genera un’emozione corrispondente a livello mentale e quindi produce gli stessi benefici fisiologici e psicologici, come pura conseguenza dell’azione.

FAKE IT UNTIL YOU MAKE IT

La ricerca medica mostra che, anche quando si simula la risata o si finge di essere felici, l’organismo produce ugualmente le sostanze chimiche legate alla felicità. Secondo i Principi della Programmazione Neuro Linguistica non c’è quasi nessuna differenza tra pensare di fare qualcosa e farla veramente.

Nello specifico, ripetendo un comportamento del corpo per un certo periodo di tempo, la mente comincia a generare risposte automatiche. Il corpo impara a produrre una reazione simile a quella autentica senza che siano coinvolti razionalità e consapevolezza, principio di condizionamento (Pavlov).

Analogamente, anche il cervello umano può essere condizionato con l’esercizio ripetitivo, il corpo comincia a reagire di riflesso, prima che la parte consapevole dell’intelligenza possa razionalizzare e pensare.

Ridere aiuta a rimuovere timidezza e inibizioni, ad aprirsi e a cogliere il lato comico delle situazioni, come conseguenza si sviluppano senso dell’umorismo e comicità. Cambiando la qualità dei pensieri, si provoca un cambiamento anche a livello fisico. Viceversa, se si modifica un comportamento del corpo, si può sperimentare lo stesso cambiamento a livello mentale.

Lo yoga della risata ha la capacità di sincronizzare corpo e mente, mantenendoli in armonia. La generazione di sentimenti positivi e di una generale sensazione di benessere cambiano la visione stessa della vita.

Praticare lo Yoga della risata ripetutamente, battere le mani, cantare all’unisono “ho ho ha ha ha” e fare affermazioni positive come “molto bene, molto bene, yeah!” condiziona il cervello che di conseguenza sviluppa nuove connessioni neuronali responsabili della chimica della felicità.

I benefici dello Yoga della risata

 Numerosi studi hanno confermato l’efficacia del ridere e il suo potere terapeutico per la salute fisica, mentale ed emotiva.

  • Risolleva il morale: favorisce il rilascio di endorfine dalle cellule cerebrali
  • Porta benefici per la salute: riduce lo stress e rinforza il sistema immunitario
  • Porta benefici per il lavoro: aumentare l’ossigenazione al corpo e al cervello ne migliora efficienza e prestazioni: Ci si sente carichi di energie e più produttivi del solito.
  • Funziona da collante sociale: facilita la relazione e favorisce la condivisione e l’empatia.
  • Aiuta a ridere anche nelle situazioni difficili: si guadagna forza nelle avversità, si stabilisce un meccanismo che aiuta a mantenere un atteggiamento mentale positivo, indipendentemente dalle circostanze.

La respirazione

Spesso a causa dello stress e di uno stato mentale negativo, tendiamo a trattenere il respiro, ciò porta a una mancanza di ossigeno e a un accumulo di anidride carbonica nel sangue, a sua volta causa di ansia, stress e reazioni emotive. Respirare più a lungo permette di liberare la maggior parte dell’aria residua nei polmoni, portando così più aria fresca e più ossigeno al successivo ciclo respiratorio. Di fatto, quando ridiamo stiamo espirando, tutte le cellule polmonari si aprono e aumenta la capacità respiratoria, detta anche capacità vitale.

Sotto stress, la maggior parte delle persone respira senza usare il diaframma. Gli esercizi di Yoga della Risata e di respirazione yogica stimolano il movimento del diaframma e dei muscoli addominali. Questa pratica permette di attivare il sistema nervoso autonomo, detto sistema parasimpatico, responsabile del rilassamento. Si può disattivare la risposta allo stress, semplicemente imparando a muovere il diaframma attraverso una corretta respirazione. L’esercizio più importante dello Yoga della Risata ovvero il canto “ho ho ha ha ha” aiuta a focalizzarsi sui muscoli addominali, in modo da imparare ad allenare il diaframma e a ridere con la pancia.

Neurochimica della risata

 La risata è un fenomeno complesso che coinvolge una varietà di aspetti, tra cui aspetti emotivi, sociali e neurochimici. La neurochimica della risata si riferisce alle reazioni chimiche che avvengono nel cervello e nel corpo quando ridiamo. Ecco alcuni aspetti chiave della neurochimica della risata:

  • Rilascio di endorfine ed encefaline: le endorfine sono sostanze chimiche prodotte dal cervello che agiscono come analgesici naturali, contribuiscono a ridurre la percezione del dolore e della tensione e inducono una sensazione di rilassamento e serenità. Le encefaline esaltano il sistema immunitario, stimolando una maggiore produzione di anticorpi (Center of Public Health di Loma Linda, California).
  • Aumento dei livelli di serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore. Livelli più elevati di serotonina sono associati a una maggiore sensazione di felicità e benessere.
  • Riduzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, contribuisce a una sensazione di rilassamento e può avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare.
  • Stimola la produzione dibetaendorfine (analgesici prodotti dall’organismo), protegge dallo stress e dalle sue conseguenze svolgendo una vera e propria funzione di antidoto.
  • Attivazione del sistema servoso parasimpatico, responsabile del rilassamento e del riposo. Ciò contrasta con l’attivazione del sistema nervoso simpatico durante situazioni di stress. (respirazione diaframmatica)
  • Coinvolgimento del nucleo Accumbens, una regione del cervello coinvolta nelle ricompense e nei piaceri, è attivato durante la risata. Per questo, ridere è associato a sensazioni di gioia e gratificazione.
  • Aumento del flusso sanguigno al cervello, migliora così l’ossigenazione, la nutrizione delle cellule cerebrali e il sistema. “Ridere aiuta ad aumentare il numero delle cellule Natural Killer (NK), un tipo di cellula che ha la funzione di uccidere i virus e aumentare il livello di anticorpi. I ricercatori hanno dimostrato che a seguito di una terapia della risata il livello di anticorpi (immunoglobina A) aumenta nelle mucose del naso e delle vie respiratorie, negli apparati, cioè, che per primi svolgono una funzione difensiva contro virus, batteri e micro-organismi.” (dott. Lee S. Berk, dell’Università di Loma Linda, California, USA)
  • Coinvolgimento di specifici neurotrasmettitori nel cervello, tra cui la dopamina, che è coinvolta nel sistema di ricompensa e motivazione.

Secondo gli studi della psicoterapeuta Annette Goodheart, la risata indotta viene interpretata dal corpo come autentica, quindi stimola la produzione di molecole della felicità che raggiungono le cellule dell’organismo stabilizzando il sistema ormonale e rafforzando quello immunitario. Allenarsi a ridere senza motivo, come fosse un esercizio, produce quindi effetti salutari sul nostro organismo.

Cosa avviene durante una sessione di Yoga della Risata?

In India, le sessioni di Yoga della Risata sono praticate quotidianamente, nei paesi occidentali, invece, ci si incontra su base settimanale oppure ogni 15 giorni. Normalmente, una sessione dura un’ora, nella quale si ride, si respira e si fanno esercizi di stretching per circa 30 minuti, seguiti dalla Meditazione della Risata e dal rilassamento guidato (15 minuti ciascuno). Ogni sessione

è guidata da un leader o un insegnante certificato, che controlla la sessione, spiega e dà le istruzioni per completare i diversi esercizi.

Step principali:
  • Battere le mani palmo contro palmo per stimolare i punti energetici
  • Respirazione profonda per il rilassamento
  • Coltivare la giocosità per mantenere l’entusiasmo
  • Esercizi che stimolano la risata

Trattandosi di una pratica strutturata, esistono diverse tecniche per ridere senza bisogno di barzellette, umorismo o comicità, come ad esempio:

  • La risata del saluto: il gruppo può fare un gesto di saluto secondo la propria cultura di appartenenza mentre si ride. A seguire, si battono le mani e si canta “ho ho ha ha ha” per 5-6 volte, poi si eseguono due respirazioni profonde.
  • La risata di cuore: dopo l’esercizio “ho ho ha ha ha” i partecipanti eseguono la risata di cuore, il leader dice “1,2,3…” e tutti cominciano a ridere contemporaneamente, si aprono le braccia e si ride aprendo il petto.
  • La risata del frullato: si immagina di tenere in mano due bicchieri di latte o di caffè e, sotto la guida del leader, si versa il contenuto da un bicchiere all’altro emettendo suoni come “Aeee aeee…”, quindi si ripete accompagnando con il suono. Infine, si ride fingendo di bere il frullato.

 Le tecniche sono tantissime, non resta che provarle!

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