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La Mindfulness raccontata ai bambini – una nuova rubrica de IL CRC C’É

Degli ultimi giorni, la notizia che il presidente Conte ha protratto lo stato d’emergenza sino al 31 gennaio 2021. La vita sembra essere ripresa, le scuole hanno riaperto, i bambini con la mascherina fanno la ricreazione seduti al banco, seguono percorsi diversificati per raggiungere le aule, sono divisi in gruppi per cui la campanella d’ingresso suona ad orari scaglionati. La vita sembra essere ripresa, ma siamo ben lontani da quella che fino a pochi mesi fa usavamo considerare normalità.

Che effetto avrà tutto questo?

Non è la prima volta che la popolazione mondiale si trova ad affrontare una crisi di tipo pandemico, ma stavolta è presente un elemento di rischio in più rispetto ad altri eventi catastrofici che si sono succeduti nella storia: l’isolamento sociale, la distanza fisica. L’esatto opposto su cui si fonda la vita dell’uomo, un “animale sociale” come scrisse, nella sua Politica, il filosofo greco Aristotele, nel IV secolo a.C.

Che effetto avrà tutto questo sui nostri bambini, la cui fascia più colpita sembra essere quella compresa tra i 6 e i 10 anni?

Molti studi, condotti a livello internazionale, hanno evidenziato quanto il periodo appena affrontato abbia inciso profondamente nella vita dei bambini, il cui 75% ha riportato importanti conseguenze psicologiche, tra cui disturbi del sonno, aumento di irritabilità, disturbi d’ansia.

Come prendersi cura di tutto questo?

I bambini sono il nostro futuro, preservare loro vuol dire garantire al mondo una prospettiva più rosea rispetto a quelle che vediamo oggi con i nostri occhi velati di incertezza e preoccupazione.

Da questa consapevolezza, nasce la nostra nuova rubrica “In cammino verso la Città della Gioia”. Una rubrica settimanale messa a punto da un gruppo di lavoro di eccezione, composto da due delle nostre NPI, Sara Marciano e Chiara Pirisi e due delle nostre psicologhe, Silvia Rossi e Maria Grazia Totino, con la collaborazione (direttamente dall’Agenzia Spaziale Italiana!) del musicista Enrico Potenza.

In cammino verso la Città della Gioia si ispira ai principi della Mindfulness e vuole trasmettere, attraverso quattro appuntamenti, l’importanza di rimanere ancorati al momento presente, insegnando a gestire al meglio lo stress e a sviluppare anche un’attitudine di gentilezza amorevole.

“Quando ha iniziato a prendere corpo l’idea di coinvolgere i bambini in un percorso ispirato alla Mindfulness – racconta Sara Marciano – ho provato subito una grande gioia. Immaginare di poter donare maggiore tranquillità e valorizzare tanti aspetti della vita che possono in questo modo diventare più ricchi e profondi, era un sogno molto audace che, con l’aiuto delle mie colleghe, spero possa diventare una bellissima realtà per tanti dei nostri cuccioli. Mi affascinano molto, in questa strada che ci accingiamo a percorrere, la capacità di poter sospendere il giudizio sul momento presente e poter così avere una consapevolezza più piena di ciò che viviamo, e la possibilità di sviluppare una gentilezza amorevole, che sicuramente ci condurrà a poter essere tutti più vicini e più uniti”.

La Città della Gioia rappresenta uno stato di comunione con sé stessi, una presa di consapevolezza; un modo di accettarsi per quello che si è, includendo risorse e limiti, volersi bene. La città della Gioia è meta in senso lato del cammino che intraprendono i due protagonisti della favola che fa da cornice alla rubrica: Bipi e Hanumi, un piccolo alieno e una scimmietta, l’uno più cauto e riflessivo, l’altra più impulsiva ed emotiva, incarnano due differenti approcci alla vita.

“Disegnare i personaggi della storia – spiega Silvia Rossi – dargli vita, è stato anch’esso un percorso di crescita. Ci sono stati ovviamente diversi tentativi cestinati, c’è stato un confronto continuo con le colleghe per arrivare alla rappresentatività condivisa di quello che il progetto era nelle menti di ognuna di noi. Alla fine, sono contenta di come abbiano preso forma Bipi e Hanumi. In questi mesi, mi sono divertita a immaginare ogni vignetta, a giocare con i colori e le espressioni. Ho scelto uno stile di disegno molto semplice, che possa essere accattivante per un bambino e che accompagnasse l’adulto a un armonico ritorno all’infanzia. Sono immagini che spero rimangano nei ricordi dei bambini, che siano fonte di ispirazioni per i piccoli futuri artisti”.

Il percorso dei due sarà costellato da incontri con strani personaggi che daranno indicazioni su come raggiungere la Città della Gioia, attraverso suggerimenti ispirati ad alcuni dei concetti base della Mindfulness: respiro, ascolto, consapevolezza del proprio corpo, gratitudine.

“L’incontro con la Mindfulness – racconta Chiara Pirisi –  fu per me sorprendente. In un momento di grande stress ne ho saggiato la forza. Oltre che da un punto di vista professionale, ho sentito il desiderio come persona di “passare” la scoperta, di condividerla. Abbiamo pensato ai nostri bambini, a tutto quello che stanno vivendo in questi tempi incerti e con il resto del gruppo abbiamo deciso di creare uno spazio di gioco e scambio in cui apprendere alcune tecniche semplici, ma preziose, per aprire uno spazio di osservazione sul proprio interno e guardare all’altro con uno sguardo amorevole”.

Al termine di ogni episodio, ai bambini sarà consigliata un’attività da svolgere insieme ai propri genitori, per mettere in pratica ed esercitare l’insegnamento appena acquisito.

“La possibilità di dare voce alla fantasia e narrare alcuni vissuti preziosi – argomenta Maria Grazia Totino – che man mano si delineavano a partire dalle intuizioni del gruppo, è stato per me un prezioso regalo. In un momento in cui tutto il mondo si stava chiudendo, magicamente ho visto aprirsi uno spazio, di condivisione, di cammino comune, di volontà di donarsi, uno spazio dove poter tornare bambini e assaporare ogni passo di scoperta. Uno spazio di magia, dove i personaggi della storia si sono presentati uno dopo l’altro, assieme ai miei compagni di viaggio, con le loro avventure, a ricordarmi che il mondo è sempre pieno di amore e speranza”.

La favola “La città della Gioia” è originale, scritta e illustrata dalle colleghe, così come originali sono le musiche che accompagneranno i momenti di attività appena menzionati, composte da Enrico Potenza, il quale racconta così la nascita delle composizioni:

“Ho cercato di realizzare delle musiche d’accompagnamento che risultassero sia complementari al messaggio di fondo, che contestuali alla sinossi e al tema dei disegni, optando per delle sonorità leggere e rilassanti e delle melodie di pianoforte positive, facili e ricorsive. Comporle è stato molto più semplice del previsto, mi è bastato immaginare di dover insegnare ad ascoltare e capire le proprie emozioni al bambino che ero. La Musica è venuta da sé”.

La rubrica farà da apripista a un progetto più ampio, di cui daremo notizia nelle prossime settimane, incentrato sul benessere e rivolto sempre ai nostri piccoli, alla cura che nutriamo nei loro riguardi e alla prospettiva di un futuro guidato dalla consapevolezza.

Di seguito i file delle attività da scaricare:

Costruiamo insieme il barattolo della calma.

 

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