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Competenze grafomotorie e disgrafia: progetto Schermi Magici e Segni Preziosi

Il CRC – Centro Ricerca e Cura da il via al progetto di screening per lo studio dello sviluppo della scrittura, Schermi Magici e Segni Preziosi.

Il prossimo mercoledì 16 novembre 2022, alle 17:30 verrà presentato presso l’Aula Consiliare del Municipio IX di fronte alle istituzioni.
Saranno presenti l’Assessorato ai Lavori Pubblici, Mobilità e Scuola e l’Assessorato alla Politiche Sociali e della Salute, Terzo Settore e Democrazia Legalitaria del Municipio IX e la ASL Rm2Distretto IX. 

Il progetto è stato ideato dal CRC – Centro Ricerca e Cura, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione “Maurizio Scarano” dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
La
WACOM,  principale produttore di tavolette grafiche al mondo, ha fornito il sostegno tecnologico al progetto.

Lo screening mira a identificare e studiare alcuni segnali che permetteranno di intercettare eventuali scritture disgrafiche.

Un metodo per riconoscere la disgrafia

Nel dicembre 2019, il dott. Italo de Meis, responsabile del Polo Ricerca&Sviluppo del CRC – si imbatte nella ricerca HAND (Handwriting Analysis Against Neurodegenerative Diseases). L’Università di Cassino, assieme ad altri due atenei del centro-sud Italia, stava portando avanti questo studio nell’ambito dell’individuazione precoce e del monitoraggio delle malattie degenerative.
Oggetto dell’indagine era sempre la scrittura che attraverso l’Intelligenza Artificiale (AI) era in grado di rivelare eventuali indici di rischio. 

Il CRC è un centro convenzionato con il Sistema Sanitario Regionale che si occupa per lo più di Disturbi del Neurosviluppo. Ha in carico circa 300 bambini in gran parte in età scolare.

Perché dunque non spostare il campo d’interesse, elaborando un sistema utile a monitorare il processo inverso?
Nell’anziano, infatti, si studia l’alterazione del tratto grafico; nel bambino, il suo sviluppo.

La difficoltà – spiega Michela Battisti, TNPEE e Dott.ssa in Psicologia e salute del CRC, tra i coordinatori del progetto – sta nel fatto che mentre per l’anziano si parte dallo studio di una competenza consolidata, per il bambino è necessario individuare quei segni che, nella traiettoria evolutiva della scrittura, potrebbero evolvere in eventuali difficoltà”.

Grazie al protocollo d’intesa siglato con il Municipio IX e il Distretto IX della ASL RM 2 prenderà avvio uno screening longitudinale in cinque Istituti Comprensivi del Territorio che coinvolgerà circa duecento bambini.

Lo scopo è osservare alcune competenze in diversi momenti di sviluppo del bambino, proponendo loro semplici attività quali riprodurre figure geometriche, completare dei labirinti, copiare delle lettere utilizzando una penna digitale.

Si inizierà a testare il campione all’ultimo anno della scuola dell’infanzia, poi di nuovo ogni anno per i tre anni successivi, fino alla terza elementare. È questa l’età in cui è possibile fare diagnosi, riconoscere la disgrafia e confermare le difficoltà di scrittura.

I partner del progetto Schermi Magici e Segni Preziosi

Ognuna delle realtà partner ha contribuito al progetto mettendo a disposizione la propria expertise.
CRC ha elaborato il “protocollo valutativo”, mettendo a disposizione le competenze cliniche specifiche, anche alla luce delle recenti linee guida sui disturbi dell’apprendimento. WACOM ha messo a disposizione i supporti digitali e la propria esperienza in ambito tecnologico.
L’
Università di Cassino ha implementato l’applicazione che – attraverso l’AI e il machine learning – elabora tutti i dati che ogni anno verranno immessi nel sistema. In questo modo potrà rilevare gli indici di rischio e, a medio-lungo termine, intercettare sul nascere un disturbo specifico.

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