Insufficienze velo-faringee
Età prescolare e scolare (0–18 anni)
IL DISTURBO
L’insufficienza velo-faringea è l’incompleta chiusura dello sfintere tra orofaringe e rinofaringe che fisiologicamente avviene mediante l’elevazione del palato molle e la contrazione dei muscoli laterali e posteriori del faringe.
Questa condizione causa fuga d’aria dal naso, con conseguente rinolalia aperta, e la produzione di fonemi fortemente nasalizzati.
Può essere provocata da cause funzionali (deficit di motilità in assenza di patologie specifiche) o organiche; queste ultime sono spesso successive ad una variazione anatomica dovuta ad un intervento di asportazione delle adenoidi e/o delle tonsille o, nei casi più gravi, ad interventi per asportazione di carcinomi e neoplasie.
Può essere associata a disturbi della deglutizione e della voce.
LA VALUTAZIONE
La diagnosi di insufficienza velo-faringea viene effettuata dal foniatra o dall’otorinolaringoiatra attraverso la raccolta dei dati anamnestici e l’osservazione effettuata nell’ambito della visita specialistica.
LA NOSTRA
PROPOSTA CLINICA
La terapia logopedica prevista è generalmente individuale ed ha per obiettivi:
- il rinforzo della muscolatura orale per permettere la chiusura del rinofaringe tramite il sollevamento del velo ed impedire, quindi, la fuga d’aria dal naso.
- l’utilizzo della completa funzionalità del velo durante l’articolazione dei fonemi, delle sillabe e delle parole.
Il trattamento ha durata variabile, in relazione all’eventuale presenza di disturbi associati (ad esempio deglutizione atipica, dislalie, ritardo del linguaggio).
EQUIPE COINVOLTA
L’equipe coinvolta nell’iter diagnostico e riabilitativo è multidisciplinare:
- Otorinolaringoiatra
- Foniatra