Descrizione
Percorso Formativo Balbuzie | Modalità mista
PREMESSA
La balbuzie esiste da sempre e da sempre se ne parla. La confusione in questo ambito è spesso trasversale e in questo caos sono proprio i pazienti e le loro famiglie a farne le spese.
La variabilità e complessità della balbuzie nelle sue manifestazioni sintomatologiche e sindromiche si riflette inevitabilmente sul processo riabilitativo, che presenta, così, diverse criticità, legate sia all’accettazione del disturbo da parte della persona che balbetta, della sua famiglia e dell’ambiente che lo circonda, sia alla sua difficoltà di trasferire i risultati raggiunti in terapia nei contesti di vita quotidiana.
Il presente percorso formativo è da intendersi come un percorso di due weekend – con lezioni online e in presenza – che si pone come obiettivo quello di fornire ai partecipanti i fondamenti sia riguardo la definizione e l’eziopatogenesi della balbuzie sia riguardo gli strumenti necessari per il suo assessment dall’età prescolare all’età adulta. Attraverso un’alternanza tra lezioni teoriche e laboratori, verranno inoltre presentate le componenti del programma PLAY! – che coinvolge i bambini dai 2 ai 6 anni e i loro genitori – e il programma MIDA-SP, rivolto a bambini in età scolare e adulti, che utilizza transfer activities e attività arte-mediate per modificare sia la sintomatologia overt che covert.
Ai partecipanti, sarà, dunque, illustrato il percorso terapeutico, nella sua interezza, sino alla delicata fase di dimissione e mantenimento dei risultati.
IL PERCORSO
Il percorso si compone di due momenti formativi:
1. La balbuzie e il mondo della persona che balbetta: dall’eziologia all’assessment | 21-22 ottobre 2023 su Zoom
Durante il primo weekend si approfondirà il concetto di balbuzie dalla definizione clinica all’analisi e valutazione del suo manifestarsi, l’importanza della figura clinica di riferimento e del lavoro di equipe durante il ciclo di terapia. Quindi, gli strumenti necessari per la valutazione, gli aspetti overt e covert e infine una prima introduzione del contesto familiare e scolastico in cui si sviluppa il paziente. Inoltre, con la moderazione della prof.ssa Donatella Tomaiuoli, 6 ospiti speciali aiuteranno a comprendere il ritmo sentimentale delle persone che balbettano, lo scandire dei loro pensieri e ogni sfumatura che la balbuzie comporta: ansia anticipatoria evitamento, paura dell’imprevisto. Attraverso le testimonianze e i momenti di dibattito, i partecipanti impareranno ad immedesimarsi nell’altro, comprendendo che il singolo non è solo la somma delle esperienze che ha vissuto, ma di come le ha affrontate.
2. La balbuzie: i programmi MIDA-SP e PLAY! per la presa in carico in età prescolare, scolare e adulta | 11-12 novembre presso l’Hotel dei Congressi di Roma
Il secondo weekend sarà dedicato al trattamento riabilitativo in età prescolare, scolare e adulta, rispettivamente con i programmi PLAY! e MIDA-SP.
Con il programma PLAY! si entrerà nel fantastico mondo di Igloolandia e si apprenderà come fare e cosa fare per parlare di balbuzie ai piccoli pazienti, come aiutarli a riconoscere il loro modo di balbettare, come avviare il delicato processo di desensibilizzazione malgrado la tenera età. Si imparerà a rispondere al difficile gioco della presa in giro e a far sì che figli, genitori, insegnanti e gruppo di pari possano innescare un circolo virtuoso all’interno del quale le disfluenze diventino solo uno dei diversi modi di parlare esistenti.
Con il programma MIDA-SP, avvalendosi anche delle transfer activities (es. interviste, spot pubblicitari, simulazione tg, telefonoterapia…) e delle attività arte-mediate (es. teatro, radio, doppiaggio), si comprenderà come avviare il processo di desensibilizzazione di chi balbetta e far sì che la sua attenzione si sposti sulla performance, con il fine ultimo di modificare lo stile comunicativo così da diventare comunicatori efficaci. Infine, si apprenderà in che modo il clinico può farsi ambasciatore di un modello comunicativo in cui l’ironia e l’autoironia sono ingredienti indispensabili per migliorare la qualità della vita di chi balbetta.
LABORATORI
Durante lo svolgimento dei laboratori pratici, i partecipanti verranno coinvolti in storie fuori da uno spazio-tempo definito e saranno chiamati a interpretare personaggi come foche, ermellini o orsi in modo da far propri i migliori strumenti e conoscere le criticità tipiche di una famiglia che ha all’interno un bambino disfluente. Si andranno inoltre ad analizzare insieme casi clinici, sperimentando l’uso di alcuni strumenti di valutazione e attraverso la partecipazione diretta ad alcune attività da riproporre durante le terapie. Si consiglia un abbigliamento comodo e tanta voglia di mettersi in gioco.
CORPO DOCENTE
Roberta Cioce– Psicologa e Psicoterapeuta, Francesca Del Gado – Logopedista e Fluency Specialist, Chiara Lupis– Neuropsichiatra infantile, Lisa Scordino – Logopedista e Fluency Specialist, Diletta Vedovelli – Logopedista, Donatella Tomaiuoli – Psicopedagogista e Logopedista.
OSPITI
Tommaso Antonelli, Fabio Bimbo, Davide Del Preteì, Alessio Leonardi, Gianluca Mariani, Federica Tuzzolo.
DESTINATARI
Il percorso è aperto a logopedisti e studenti del CdL.
ACCREDITAMENTO
Il percorso rilascia 50,1 crediti ECM a logopedisti.
COSA È INCLUSO
Ogni partecipante riceverà:
- dispense del corpo docente
- attestato di partecipazione rilasciato dal CRC
- crediti e attestato ECM, previo superamento del questionario
- registrazioni disponibili per 20 gg del weekend online
- coffee break e light lunch per il weekend in presenza
Per conoscere ulteriori dettagli e il programma completo del corso,
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